Empoli, 14 ottobre 2010 - Seconda edizione per l’iniziativa Una notte in biblioteca 2010, che si svolgerà sabato 30 ottobre 2010, con una non-stop dalle ore 15 alle 2. Una notte in biblioteca 2010 è l'occasione per offrire ai cittadini di Empoli e del circondario una visione inedita della biblioteca: l'opportunità di aprire stanze segrete, recuperare spazi vitali, realizzare l'idea alternativa di una istituzione tradizionale e dei suoi servizi.

Realizzata grazie alla stretta collaborazione di tre assessorati del Comune di Empoli – cultura, politiche giovanili, commercio – con la biblioteca comunale “Renato Fucini”, questa iniziativa nasce con lo scopo di coinvolgere tutta la collettività empolese, a partire dai cittadini, dai professionisti, dagli artigiani, dalle imprese del territorio, che sono stati chiamati a collaborare attivamente a questa grande manifestazione della lettura, con le loro professionalità.

 

Il programma offre oltre cinquanta attività diverse, ritagliate sugli spazi disponibili. Il cenacolo del convento degli Agostiniani ospita i gruppi rock del progetto Zonemusic e uno spettacolo di teatro-tango; le stanze che si affacciano sul chiostro, invaso dai giocolieri delle Arti Distratte, sono destinate, nel pomeriggio, ai laboratori per bambini organizzati da Giallomare Minimal Teatro e dal Trovamici, alle esposizioni artistiche del Liceo Ferraris, per lasciare poi spazio, la sera, a spettacoli teatrali, letture, sketches, pillole di concerti rock e assaggi di artigianato tradizionale non convenzionale.

 

Il primo piano del convento degli Agostiniani è riservato alla mostra mercato del libro contemporaneo, organizzata dalle librerie cittadine, e al libro antico, con mostre e laboratori di restauro. L'auditorium sala maggiore ospiterà lo Starlab, l'osservatorio astronomico portatile dell'Osservatorio di Arcetri, che lascerà poi il posto, la sera, ai due spettacoli teatrali, principali.

 

La sezione ragazzi è dedicata tutto il giorno alla scrittura creativa, mentre la Torre del racconto resta di giorno il teatro delle letture animate in varie lingue, per trasformarsi la sera in "torre di osservazione" del movimento astronomico. La mediateca è dedicata all'informatica con i laboratori organizzati dal Gruppo Sesa, e il secondo piano del convento degli Agostiniani, quest'anno, è adibito a spazio conferenze, con gli interventi seminariali sul giornalismo (di Daniele Dei), di arte (di Federico Bucalossi) e di web usability (di Alberto Gistri).

 

Torma anche l’accademia “I Santini” come l'anno scorso, che offrirà sessioni di trucco, acconciature e mini-cure di bellezza; mentre l'associazione archeologica offrirà dimostrazioni di restauro e scavo di reperti. L'edificio originario della biblioteca è destinato all'associazionismo, con la partecipazione di ben 23 associazioni cittadine (dieci più dello scorso anno), che hanno dimostrato un entusiasmo sorprendente nei confronti dell'iniziativa; all'editoria locale; al laboratorio di pensiero creativo curato da Michele Dotti e ai laboratori di pittura, ceramica, costruzione di percussioni, decoupage, oggettistica. Ospiti della manifestazione saranno i banchi del mercato del riciclo-riuso, i membri dell'associazione "Noi da grandi" che si occuperanno dell'organizzazione di merenda, aperitivo e cena; installazioni ed esposizioni artistiche a tema; automobili trasformate in cinema e molto altro ancora.

 

Sarà una notte di festa della cultura, della lettura, dei linguaggi, sensazioni ed emozioni. L’iniziativa è stata suddivisa in tre aree, dove si svolgeranno gli appuntamenti: area blu – convento degli Agostiniani; area rossa – biblioteca; area verde – servizi informativi per la città. Ed inoltre… le sculture di palloncini di Luana Nicoletti; Carolina Bombardini ed i suoi trampoli in città; ‘Il bibliotecario matto’ a cura dell’associazione culturale Il Gabbiano; intermezzi musicali itineranti a cura del Cam di Empoli. Per l’occasione, aperture straordinaria per il circolo arti figurative e museo paleontologico. E per chi avrà ancora voglia di divertirsi è possibile fare due salti con dj Iga.

 

Ecco quindi che dai libri "escono" esposizioni e installazioni, note itineranti, canzoni popolari, spettacoli di teatro, danze rinascimentali, laboratori di gioco, di pensiero creativo, scrittura autobiografica e manualità; escono ritrattisti e violinisti, giocolieri, cantautori e poeti, astronomi e informatici, gruppi rock, blues e jazz, artisti e artigiani, appassionati di ogni tipo, writers, rapper e speed-cubers.